lunedì 7 maggio 2007

Mina differisce dalle altre per diversi fattori, come ad esempio il suo timbro, che è diverso per ogni canzoni, la sua potenza devastante…Ma la cosa che più la separa dal resto delle cantanti è la sue estensione vocale. Mina infatti, a differenza delle persone “normali”, la cui estensione vocale è di quasi due ottave, ha un’estensione vocale di tre ottave e servendosi del falsetto riesce a salire di quasi tre toni, per cui la sua estensione vocale si comporrebbe di ben 40 semitoni(per i “normali” intorno ai 24 semitoni). Ecco nella foto sovrastante l'estensione vocale di mina rappresentata su di un pianoforte. Nella foto sono invece raffigurati su un oentagramma l'estensione vocale di Mina(a sinistra) e quella di un normale soprano( a destra). Mina è un mezzosoprano che prende senza il Do diesis 6 dei soprani (e va anche oltre) e che abbraccia anche il registro del tenore ( arrivando anche più in basso, fino al Mi 2 o basso).Nel corso della sua carriera Mina ha eseguito pochissime canzoni in cui potesse mostrare tutta la sua estensione: si ricordano “Brava” e “Su un’aria di Chopin” che richiedono più di due ottave di estensione. Le altre sue canzoni, che richiedono quasi sempre due ottave, tono più tono meno, sono di facile esecuzione per lei, mentre per il resto delle cantanti rappresentano comunque un grande traguardo.

1 commento:

Beniamino ha detto...

Ciao Minanto91...ho appena scoperto il tuo blog: appena aperto? io seguo Mina ormai dal 1996 ed è una droga. Potrai immaginare. In questi giorni con amici e lettori del mio blog discutiamo molto di Mina e della sua estensione vocale, ma non ne veniamo molto a capo. Una versione oggettiva e scientifica sull'argomento sembra difficile da trovare: comunque, le tre ottave sono sicure...poi, il falsetto, boh...chi ha mai capito cos'è davvero? è tutto così al confine credo...poi, secondo me, l'estensione vocale conta poco. Ad interessarmi sono il timbro e tutte quelle emozioni che si riescono a dare, sei d'accordo? ecco perchè non concepisco Laura Pausini, pur cantando note alte se vuole...vabbè, ti saluto, alla prossima!

P.S. Grazie per avermi fatto ricordare l'aria di Chopin...l'avevo quasi dimenticata!